MICHELLE BACHELET; UNA COMMISSARIA DA COMMISSARIARE

Estremizzando simpaticamente i due personaggi del fumetto in voga negli anni 70, ” Geppo diavolo buono” possiamo dire che riprendono l’ indole del gran maestro del GOI, Bisi, satana. Mentre geppo, potrebbe incarnare il Prof Magaldi del GOD.
Un’ altro avente diritto; si è scelto di non pubblicare video contenenti rapporti sessuali, anche orali, consumati nelle pubbliche vie, in Italia non in Africa; si fa appello a tutti i concittadini che per censo sono esentati dalla visione di simili oltraggiosi atti a cui sono costretti i comuni cittadini che abitano le periferie e che quotidianamente ” godono” di certi comportamenti, di andare quantomeno sulla rete dove il vasto campionario di oscenità non mancherà di deliziarli. Oppure prendano ogni tanto l’ autobus sì da provare l’ebbrezza di salirvi sani e scenderne con la scabbia! Quando non zecche! Con tutto ciò che né consegue. Chi scrive non nutre particolare stima per il ministro Salvini ma gli riconosce lo sforzo di fare il suo dovere ciò per cui è pagato! Vale a dire garantire la sicurezza e l’ incolumità unitamente alla salute di tutti i cittadini residenti o dimoranti, Vip e privilegiati vari; poi chi lo desidera è sempre in tempo a dare la disponibilità di ospitarli nei loro “quartieri”. E da ultimo a tutti coloro che parlano di integrazione si adoperino al fine di evitare di trovare questi ragazzi ogni 50 metri a chiedere l’elemosina: questa non è integrazione è menefreghismo individuale! Aspettare che sia qualcun’altro ad occuparsene! Inizi, nel concreto, la Bonino con tutto il denaro che ha lucrato sulla loro pelle! Oppure l’ ONU metta a disposizione quelle sontuose stanze che ciascun membro di quell’associazione di taglieggiatori ha riservato per sé e pagate dai cittadini europei e non! Poi ognuno è nel pieno diritto di fare la morale e mandare ispettori! Fino ad allora si taccia!
Una giovane Emma Bonino esibisce un cartello dove chiede il processo per gli infanticidi: la parola aborto è usata per pungolare meno la coscienza ), chiede il processo ma poi si avvale dell’ immunità parlamentare proprio per sfuggire al processo; se la cavo’ con soli 10 giorni di carcere per gli oltre 10.000: parole sue, infanticidi…., avec nos compliments, madame Bonino’
Un non avente diritto appena raschiato dall’ utero della madre e pronto per l’ inceneritore; con l’ Imprimatur di Bonino Bachelet e qualche Monsignore ma non troppo; alla fine Totò Riina né ha uccisi più della Bonino: oltre 10.000 stando alla stessa interessata ), Quasi fosse una gara….; scusi Monsignore ma credo che persino Satana sarà rimasto disgustato dalla sua affermazione.
Nessun commento! Già fatto in altro articolo.
Un’ avente diritto, amante dell’ arte, rinvigorisce le “membra” nell’ antica fontana dell’ acqua Paola. Dopo aver ripreso vigore il povero migrante all’ uscita dalla vasca ha stuprato una turista senza che nessuno intervenisse; l’ immagine è tratta dal video disponibile in rete; e con queste gesta che i poveri migranti ringraziano i cittadini italiani per averli accolti! Scene precluse ai vip e a quanto pare ignorate persino da certi solerti magistrati che anziché accertare l’ identità di falsi minori a bordo della Diciotti! Indagano per sequestro di persona chi è preposto alla tutela della sicurezza e ordine pubblico cioè il suo dovere che pare ormai retaggio di pochi.
La Bonino, abortista, premiata da Soros; la Bonino, vigliacca, che non ha avuto neanche il coraggio delle sue azioni avvalendosi dell’ immunità Parlamentare per non farsi processare! Dopo solo 10 giorni di carcere ha il coraggio di dire che ha pagato per gli oltre, a suo dire, 10.000 infanticidi o aborti come, la forma di espressione che meno pungola la coscienza laddove la Bonino ne avesse una. Ora manca solo il conferimento del premio da parte dei produttori di pompe per biciclette per il forte impulso dato dalla Bonino & co, alle vendite.
Piantina della Meditation room. Sconosciuta a molti, la meditation room è un locale al piano terra del Palazzo dell’ ONU. Ha forma di piramide tronca come da tradizione e simbolismo massonico. Il locale è lungo 33 piedi che corrisponde al 33˚ grado in massoneria, gran maestro), è largo 18 piedi; 6+6+6=18 ma che è anche il numero della ” bestia”; 666:Apocalisse di San Giovanni. Al centro è posto un monolite di magnetite del peso di 6,5 tonnellate donato dal premiato diplomificio dei Nobel, Sua Maestà, Re Gustavo di Svezia, ovviamente massone! Ora! L’ ” oratorio” di Satana vi sembra il luogo adatto, legittimato ad emettere sentenze e/o minacce a nazioni sovrane!? O sproloquiare su diritti umani?: il popolo italiano è nel pieno diritto di citare in giudizio la Dr.ssa Bachelet per calunnia e diffamazione a mezzo stampa e artt. del cp a seguire.
” sulla vita ci dev’essere una libertà di scelta “; evidentemente questa libertà è circoscritta a se stessa. La madre le avrebbe insegnato il libero arbitrio; evidentemente sulla vita altrui, quelle più indifese, quelle che non possono fermare le mani che stanno per sopprimerle; la madre cattolica ha dimenticato di insegnare alla figlia, il rispetto! Nei confronti di chiunque, sempre e comunque. La madre cattolica ha tralasciato di insegnare alla figlia che dalla croce non si scende così come non scese NOSTRO SIGNORE GESÙ! la madre cattolica ha dimentica di insegnare alla figlia che l’ aborto è l’ atto compiuto da un vile perché compiuto nei confronti di chi non può difendersi ad armi pari. Ma forse la madre della Bonino era Lilith.
La Bonino e la Bachelet, due “mammane” a confronto.
Bambino ucciso nel grembo della madre mediante raschiamento e queste sono le condizioni del bimbo appena estratto, lungo appena 20 cm ma perfettamente formato. Su queste creature indifese la Bonino e la Bachelet hanno lucrato voti e denaro, ma i migranti hanno tutti i diritti i piccoli uomini e donne raschiati dal grembo della madre ed estratti a pezzi come dimostra l’ immagine, non hanno nessun diritto neanche quello sacrosanto della vita.
La piccola manina che fuoriesce dall’ utero materno si aggrappa fidente all’ adulto che ha potere di vita e di morte su di lui/lei. DI  RITA CABRAS.   SE DESIDERI CONTRIBUIRE A TENERE APERTO QUESTO SITO PUOI FARLO A QUESTO IBAN, IT89V3608105138261510661516. GRAZIE!

DELITTO MATTEOTTI TRA FALSO STORICO E MISTIFICAZIONI

Principi fascisti della Chiesa, discepoli di Satana: “viva dux! “; meno male che Mussolini odiava i massoni fino ad esserne ossessionato tanto da volere la morte di Giacomo Matteotti, massone secondo il noto storico Mieli

 

 

13 luglio, nella terza rete dell’ ex emittente  pubblica, lo storico Paolo Mieli, tra gli altri temi ha trattato quello che ancora oggi è un delitto per certi versi controverso poiché non si ha ben chiaro il mandante o, i mandanti che ordinarono l’ omicidio del deputato GIACOMO MATTEOTTI. Alla luce di inesattezze storiche sul movente che portò alla morte GIACOMO MATTEOTTI e MATTEOTTI stesso, in relazione alla sua, secondo MIELI, appartenenza alla massoneria e del quale non vi è fino ad oggi, prova documentale periziabile di tale appartenenza. Si è deciso  di anticipare, parzialmente, la parte dell’ articolo; << Genesi di un colpo di Stato, ALDO MORO sapeva >>; che tratta appunto anche dell’ omicidio del deputato GIACOMO MATTEOTTI, poiché è inaccettabile! Intanto il falso storico e a seguire la beatificazione d’ imperio! Della massoneria, martiri perseguitati dal paranoide capo del fascismo, BENITO MUSSOLINI, sempre secondo lo storico MIELI. Posto che i massoni non abbisognano di padri postulanti la loro causa anche se si comprendono le ragioni che hanno mosso lo storico a darci sotto con l’ incensiere. Dunque! Vediamo di esaminare i fatti storicamente provati, a giudizio di chi scrive, dell’ omicidio di GIACOMO MATTEOTTI. Il movente; primo fatto! 30 maggio 1924, MATTEOTTI tiene un’ infuocato discorso alla Camera, dove accusa con veemenza il partito fascista e MUSSOLINI stesso, di brogli e violenze da parte degli squadristi nei confronti dei cittadini. MATTEOTTI chiede l’ invalidazione delle elezioni che portarono MUSSOLINI a Palazzo CHIGI. MATTEOTTI; << Nessun italiano si è trovato libero di decidere con la sua volontà! >>. Questa l’ estrema sintesi di quanto sostenne MATTEOTTI quel 30 maggio del 24, alla Camera dei deputati. Fatto n˚ 2,  10 giugno 1924, GIACOMO MATTEOTTI viene rapito è assassinato da una squadraccia della CEKA, corpo di polizia politica, una sorta di Digos ante litteram del tempo. Dunque! Il 10 giugno rapimento e uccisione! L’ 11 giugno MATTEOTTI avrebbe denunciato in Parlamento l’ intreccio affaristico tra politica, finanza e massoneria con anche i vertici della banca commerciale, riguardanti il petrolio, il traffico di armi e il gioco d’azzardo: bische clandestine ); tutti mazzettati dalla Sinclair oil di proprietà di D. ROCKEFELLER. Altra cosa che pare provata è il documento della dazione delle tangenti che, GIACOMO MATTEOTTI teneva dentro alla borsa che portava sempre con sé ed elargite al governo MUSSOLINI e che vedeva coinvolto lo stesso fratello deve DUCE, ARNALDO. Ma perché la SINCLAIR tangento’ questo manipolo di galantuomini!? Che cosa ottenne  ROCKEFELLER, proprietario della SINCLAIR, in cambio di 2 spiccioli?! Ottenne dal governo MUSSOLINI e dal RE! La concessione, per 90 anni!  di trivellare la SICILIA e L’ EMILIA-ROMAGNA, oggi terremotata a causa delle trivellazioni).  Regio DL, n˚ 677, recante la data del 4 maggio 1924. Nel 1˚ articolo si legge; << È approvata e resa esecutiva, la convenzione stipulata nella forma di atto pubblico, numero di repertorio 285, in data 29 aprile 1924 fra ministero dell’ economia nazionale e la SINCLAIR EXPLORATION OIL COMPANY; in calce le firme di RE VITTORIO EMANUELE, GALEAZZO Conte CIANO, DI STEFANI, CORBINO. Ma poiché ai ” geni” che governavano l’ Italia del tempo, non che i contemporanei siano meglio), sembrava poca cosa la concessione per 90 anni! Di ridurre l’ Italia ad una fetta di gruyer o alla topo gigio, groviera, hanno voluto strafare! E alla  batteria di pentole, al corredo con lenzuola con l’ elastico ai bordi, alla bicicletta con cambio shimano, hanno voluto aggiungere, a quel geniale accordo, anche la clausola, recante nomi e firme dei contraenti, SINCLAIR- CORBINO, anno 1923! << L’ ITALIA doveva astenersi dal cercare petrolio in LIBIA >>, colonia italiana); più correttamente avrebbero dovuto scrivere che! L’ ITALIA doveva subito cessare le trivellazioni visto che all’ atto della firma della clausola le trivellazioni da parte dell’ ente statale italiano erano già in corso nelle sua colonia, la Libia appunto. Si è detto che il Regio decreto con annessa clausola non sia mai stato esecutivo poiché bloccato da apposita commissione. Ad’oggi la questione è controversa, resta il fatto che le tangenti sono state incassate! Così come Sua Maestà Re Vittorio Emanuele, per gli amici, sciaboletta, risulta ancora oggi azionista della SINCLAIR OIL COMPANY; Insomma! La mazzetta de RE. In buona sostanza possiamo dire che gli emuli del tempo, di ESAU’ buon’anima, vendettero la primogenitura per un piatto di lenticchie!: ( non che ai giorni nostri le cose vadano  meglio ). Altra cosa che MATTEOTTI doveva denunciare quell’11 giugno del 24, se non fosse stato rapito e assassinato è il falso bilancio che l’ esecutivo a guida MUSSOLINI doveva presentare al RE, sostanzialmente in pareggio. Altra pista-movente porta alla Confindustria del tempo che necessitava di una testata giornalistica nazionale che venne individuata nel Corriere Italiano il cui direttore era FILIPPO FILIPPELLI, industriale cacciato dall’ Ansaldo e la cui gestione passò nelle mani del governo Mussolini. FILIPPELLI era proprietario dell’ auto usata per il sequestro di GIACOMO MATTEOTTI. FILIPPELLI si rivolse a MATTEOTTI chiedendo il suo aiuto il quale accettò di incontrarlo per portare la vicenda all’ attenzione del Parlamento e questo dev’essere stato motivo dì ulteriore preoccupazione per l’ esecutivo, pertanto in questo contesto è legittimo pensare che l’ impiego dell’ auto di FILIPPELLI per sequestrare MATTEOTTI sia da contestualizzarsi nell’ ambito routinario del depistaggio di Stato, come da copione. Questo sostanzialmente quanto doveva denunciare GIACOMO MATTEOTTI in Parlamento quella mattina dell’ 11 giugno del 1924. I fatti esposti sono il movente! Gli attori in scena i probabili mandanti! Resta da individuare chi fra tutti i soggetti presenti sulla scena del crimine aveva più da perdere dalla denuncia di MATTEOTTI; forse il RE? regno e corona? Benito Mussolini capo del governo pro tempore? Il lettore può cimentarsi sotto l’ ombrellone, nell’ analisi dei fatti e scoprire chi avesse più da perdere e, non dimentichiamo la Sinclair oil! Se fosse caduto il governo guidato da MUSSOLINI in automatico sarebbe decaduto l’ accordo! Perciò anche la SINCLAIR aveva molto dà perdere a fronte degli ingenti anche mazzetari investimenti impiegati. Ora questi fatti mal si conciliano, a giudizio di chi scrive, con la tesi sostenuta dal conduttore MIELI, che vuole un Mussolini paranoide, persecutore dei massoni e humus dell’ omicidio di GIACOMO MATTEOTTI per quella sua presunta appartenenza appunto ai seguaci di Satana e terreno di coltura che sfocera’ secondo MIELI nella legge  contro le associazioni segrete poiché in nessuna parte della legge è mai menzionata la parola massoneria! Piuttosto tale legge è da contestualizzarsi nel collaudato gioco politico del : << prima ti spezzo le gambe poi ci sediamo a discutere >>, tattica, questa, usata dal più debole dèi contendenti ma che ha dalla sua un certo potere temporale anche se transitorio. Mussolini si avvalse del suo di potere, che era il parlamento e se né servi per far abbassare la cresta ai massoni! Così come confermato anche da ANTONIO GRAMSCI nel suo unico discorso alla Camera e che val la pena leggere soprattutto per i giovani. GRAMSCI; << La realtà dunque, è che la legge contro la massoneria non è prevalentemente contro la massoneria! Coi massoni il fascismo arriverà facilmente ad un compromesso! >>. È notorio ad esempio, il finanziamento al partito fascista prima della marcia su ROMA da parte delle logge milanesi: pecunia non olet ). Lo stesso partito fascista del resto e lo stesso MUSSOLINI, nacquero per volontà dei massoni. Non è un mistero che MUSSOLINI pur presentandosi agli italiani come anticapitalista, accettava finanziamenti da grandi gruppi industriali e bancari d’ oltreoceano tutti! Rigorosamente di provata appartenenza massonica! Così com’è falso che MUSSOLINI perseguito’ i massoni e varo’ la famosa legge contro le associazioni segrete , per ingraziarsi il  potente clero poiché è provato che gli alti prelati, principi della chiesa con i quali  MUSSOLINI si rapporto’ anche in relazione agli accordi che sfoceranno in quelli che conosciamo come Patti Lateranensi, Concordato tra Stato e Chiesa, erano massoni! Mussolini si pregio’ ricevere dalle mani del gran maestro del tempo DOMIZIO TORRIGIANI, il brevetto  del 33˚ grado! Vale a dire, 4 gradi dopo, (29), dove l’ adepto pronuncia l’ abiura e calpesta il crocifisso a terra! Pronunciando blasfemie che non si intende qui riportare. Insomma rinuncia ai  voti battesimali  e rinnega il Cristo per accettare, votandosi a lui, Satana o Lucifero o ex stella mattutina, o deus absconditus uno dei tanti nomi usati per appellare il principe del male e della menzogna, uscito dalla tribù di DAN prendendo per valide le traduzioni dai testi antichi. L’ altro gran maestro, ROUL PALERMI era un’informatore dell’ OVRA! Scendendo più in basso nella scala gerarchica uno degli assassini di MATTEOTTI che quella mattina del 10 giugno capeggiava la CEKA, AMERIGO DUMINI, era massone!  Che in un secondo tempo accusò Mussolini di essere il mandante dell’ omicidio di Giacomo MATTEOTTI; Dumini fu uomo di fiducia nell’ entourage del DUCE al punto che Mussolini in persona lo raccomandera’ a CESARE ROSSI incaricato di recarsi nelle sedi dei giornali per informarli della marcia su ROMA. MUSSOLINI fu sempre in mezzo ai massoni! Non sarebbe, ripeto, esistito come Duce se non fosse stato per i massoni. La stessa uccisione e il vergognoso scempio di piazzale LORETO, la messinscena che vi fu  allestita è di chiara matrice massonica. Mussolini fu ucciso a Dongo, il suo corpo venne lavato in una fontana, rituale esoterico- massonico del “battesimo”, della  “purificazione”; questa scrivente si scusa dell’ eventuale imprecisione con esperti ed aderenti alla massoneria). Tornando sul pezzo! Si narra che gli abitanti di quel luogo rimasero sconvolti da quello strano rituale al punto da chiedere a dei sacerdoti la benedizione di quei luoghi. Piazzale Loreto, Mussolini è appeso a testa in giù! Un richiamo ai tarocchi, la carta dell’ appeso; morte e rinascita dopo il sacrificio di sé. Piazzale Loreto, il cadavere di Mussolini è a terra, qualcuno gli mette tra le mani una sorta di scettro! A rappresentare l’ uomo di potere il cui dominio si estende alle persone e alle cose. La sua influenza è massima! Così come la sua forza interiore. Fin qui i fatti che il lettore può può valutare e confutare sotto il profilo storiografico. Nelle intenzioni di chi scrive l’ intento era  di riportare fatti storici inconfutabili sul binario della correttezza d’ informazione. Ad ogni buon conto sarebbe apprezzabile ancorché onesto, se da parte di coloro che svolgono professione di divulgazione alle masse, sia che si tratti di storici o divulgatori scientifici o altro dichiarare la loro appartenenza alla massoneria mettendo i fruitori ai quali si rivolgono nella condizione di valutare quanto viene loro comunicato con spirito critico libero da condizionamenti da propaganda tesa a guadagnare anime al maligno o come vogliono appellarlo. In conclusione, tutta questa intolleranza ai massoni da parte del loro confratello Benito Mussolini, dove sta!?. Benito Mussolini fece delle cose eccellenti per l’ Italia purtroppo oscurate da poche ma mirate cappellate e di prossima trattazione su questo sito! Non una riabilitazione postuma del Duce ma semplicemente fatti storici. Grazie a te che leggi, della tua disponibilità e grata per un tuo commento critico purché onesto e nel rispetto di tutti coloro che dissentono dal nostro pensiero, fede o credo; ciascuno di noi ha un ruolo e un cammino che deve compiersi alla fine del quale è solo davanti alle scelte compiute e quelle ancora da compiere solo non dimentichi che……; quand’anche i vostri peccati fossero come lo scarlatto ” IO” dice il SIGNORE GESÙ, li nettero’ con l’ issopo e saranno più bianchi che neve! Volendo significare che anche Satana se solo col pensiero pensasse di pentirsi ecco che schizzerebbe in cielo come un razzo!: La Misericordia di DIO è più grande dell’ umana miseria. Buona vita.      DI RITA CABRAS                              

La massoneria, a dispetto delle sperticate lodi dello storico Mieli, è stata anche questo. Si lascia al lettore ogni valutazione e critica che restano comunque personali, questa scrivente aggiunge solo l’ amarezza verso certi uomini che hanno avuto il governo del Paese facendo, come nel caso di MUSSOLINI, delle cose più che eccellenti che vennero invidiate e malamente imitate e che tratteremo nel dettaglio in altro articolo. Potevano, dicevo, fare dell’ Italia il giardino d’ Europa e invece hanno perduto miseramente se stessi!.

N.B Il lettore interessato ad approfondire l’argomento massoneria, può farlo collegandosi ai siti degli avv.ti Paolo Franceschetti dove troveranno un interessante articolo sull’ omicidio di Marco Pantani, e Solange Manfredi.      SE DESIDERI CONTRIBUIRE A TENERE APERTO QUESTO SITO PUOI FARLO A QUESTO IBAN, IT89V3608105138261510661516, GRAZIE!

 

 

Aldo Moro martire della politica assassina americana.

Una delle  logge massoniche all’ interno della base di Sigonella; tutte e 5 le logge americane presenti sul territorio Italiano fanno capo al grande oriente d’ Italia.

” È necessario custodire i piccoli segreti, per quelli grandi basterà l’ incredulità della gente, perché nessuno crederà mai ad un progetto così mostruoso”.  J E HOOVER, capo mattanza della CIA. Questo non è un’ articolo su ALDO MORO come se ne sono scritti e letti a decine in questi anni. Questo è principalmente un’ appello ad una persona che chi scrive incontrò per motivi professionali sul finire degli anni 80. In premessa dirò che di tale persona non verrà scritto neppure il sesso di appartenenza in osservanza del: Primum Non Nocere! E questo perché, chi scrive, come chiunque altro, non ha il diritto di mettere a rischio la vita altrui e, ancor meno se vi fossero dei figli! Atteso che di tale soggetto si conosce, laddove corrispondesse al vero il solo nome di battesimo. Come dato identificativo dirò solo, laddove la persona oggetto di appello, avesse l’ opportunità di leggere questo articolo che chi scrive, all’ epoca del fatto si trovava, torno a ripetere, per motivi professionali, a Roma ove svolgeva attività di consulente per un’azienda farmaceutica. L’ incontro avvenne presso una farmacia della capitale dove venne fissato l’ appuntamento al fine di valutare il problema della persona in oggetto. Era un pomeriggio di fine novembre, all’ appuntamento si presentò con un ritardo di oltre mezzora. Si scuso’ , teneva gli occhi bassi se non per un fugace attimo in cui incrociarono i miei che scandaglio’ alla ricerca  di elementi o segni della personalità che le dessero modo di capire chi aveva difronte. Parlava con con accento marcatamente anglosassone che denunciava comunque una buona conoscenza della lingua italiana. Le indicai una poltroncina dove sedersi ed iniziare così l’interrogatorio anamnestico che mi permettesse di individuare il problema ed eventualmente risolverlo. Cosa non facile, anzi! All’ inizio fu piuttosto difficile, ci volle tutto il mio bagaglio di conoscenza, di tattica e molta diplomazia per trovare il punto d’ ingresso di quella corazza che si presentava piuttosto ermetica e a tenuta stagna. Vi riuscì solo dopo aver domandato in tono brusco  se aveva intenzione di risolvere il suo problema, di chiara origine psicologica ma che si rifletteva sul soma, diversamente, dissi, consideravo l’ incontro giunto al termine! Pertanto mi alzai con la mano tesa in segno di congedo. Si morse ripetutamente il labbro inferiore, traspariva un grande conflitto interiore, un travaglio senza fine, qualcosa che gli toglieva serenità ed equilibrio. Aspetti! Disse con la voce spezzata, lei ha ragione, almeno in parte, dopo una breve pausa risposi che non avevo interesse a conoscere le, o la ragione dei suoi conflitti! Personalmente il mio unico interesse era trovare il bandolo della matassa che consentisse di risolvere il problema che aveva, a suo dire, compromesso il suo sociale, privato e professionale. Domandai che lavoro svolgesse, giornalista freelance, rispose.: (Ad oggi, al momento in cui scrivo il presente articolo non so se corrispondesse al vero). Ripresi con le domande che vertevano sulla sua alimentazione; domande routinarie tese ad escludere delle cause e a mettere in luce le, o la causa che aveva provocato quel ” disordine”. All’ anulare portava la vera nuziale, con tatto chiesi se in seno alla famiglia al matrimonio, era tutto a posto. Presi nota delle risposte e congedai quell’ ermetico soggetto con qualcosa da fare a casa e fissando un nuovo appuntamento al fine di valutare se vi erano segni di regressione del problema motivo dell’ incontro. Al secondo appuntamento fu puntuale e quasi raggiante. Mi ringraziò perché uno dei problemi a carattere infiammatorio era notevolmente regredito. Si dilungo’ in complimenti…,ecc.ecc. A quel secondo incontro ne seguirono altri scadenzati nel tempo e comunque conclusisi nell’ arco di 3mesi totali. Fu al 5˚ incontro che a bruciapelo mi chiese cosa né pensassi della vicenda Moro. Rimasi interdetta ma fu un’ attimo, in cui sentii un certo disagio, quasi un campanello d’ allarme! Risposi comunque francamente come ho sempre fatto in questi anni allo stesso genere di domanda. Dissi chiaramente che il” caso MORO “come lo definiva, era per me un affare di Governo e mi spiego! Chi scrive non ha mai creduto alla rivoluzione armata del ” popolo” fatta per il popolo! Bensì! A soggetti prezzolati e comunque esecutori di ordini governativi! Questo mi diceva la logica e il buon senso. E faccio un’ esempio. Perché! Se io, con velleità guerrigliere volendo rovesciare una classe politica corrotta! Ladra! E affamatrice di popolo! Vado in giro a piazzare bombe e fare strage proprio di quel popolo che dico di difendere e proteggere?! Perché uccidere padri e madri di famiglia e soprattutto bambini!? Semplici poliziotti di pattuglia come i due che in una fredda mattina torinese all’ aprirsi delle porte del tram vidi a terra! Le mani vuote, non ebbero neppure il tempo di prendere la pistola per difendersi! La morte, vigliacca li colse con gli occhi spalancati sul cielo, increduli, la fede nuziale di uno dei due, insaguinata; sentivo il viso bagnato, non era la pioggia, attonita fissavo quei due corpi nei quali fino a qualche minuto prima scorreva la vita. Pensai alle loro famiglie, alle mogli che magari stavano avviando il pranzo, ai loro figli, al loro rientro da scuola, orfani, al loro sgomento e incredulità quando avrebbero appreso la notizia. Pensai a quel dolore che la perdita di una persona cara ti scava dentro e…. urlai tutta la mia rabbia verso quegli assassini di Governo. Per questo chi scrive non ha mai creduto a rivoluzionari puri ma solo a dei vigliacchi balordi assassini! Chi scrive, guerrigliera ma non troppo, sarebbe andata nei palazzi del potere armata di acido muriatico a sbullonare quelle loro natiche putrescenti dagli scranni! Quando lasciai andare i ricordi tornando al presente sentì la voce anglosassone che diceva, brava! Ha capito! Era come se un blocco di cemento gli fosse caduto di su le spalle! Rispondendo al mio sguardo interrogativo quanto perplesso disse che a motivo del suo lavoro di giornalista venne a conoscenza da fonti diplomatiche, riservate, in seno all’ amministrazione statunitense, che Aldo Moro fu rapito ma già con la decisione di assassinarlo a causa della sua ribellione all’ imposizione da parte dell’ amministrazione americana e di Kissinger in particolare, di recedere dalle sue idee politiche che collidevano con l’ ormai consolidato progetto dell’ amministrazione USA che aveva fatto fatto dell’ Italia, grazie anche alla truffa dell’ armistizio perpetrata dagli anglo- americani in danno dell’ Italia e di cui gli Italiani ignorano praticamente tutto! Il loro scendiletto! Centro nevralgico per il controllo del Medioriente ancorché un centro pilota per ogni sorta di esperimenti posti in essere da uomini dei servizi prevalentemente americani, sulla popolazione ignara e per questo inerme! Non così la classe politica e gli uomini dell’ intelligence nostrana che non solo e non uno solo si è mai ribellato ma hanno dato piena collaborazione. Un luogo o meglio il Paese del  bengodi l’ Italia,  per le amministrazioni USA che si sono succedute. Un Paese dove hanno installato fraudolentemente le loro basi – loggie. Dissi a chi interloquiva con me che benché fondata la nostra era solo una chiacchierata oziosa che non avrebbe condotto a niente! Un pour parle’. D’improvviso ebbi un pensiero e a bruciapelo chiesi se era l’ ” affare Moro” la genesi alla base del suo problema. Non ci fu risposta, non verbale almeno, ma la sua mimica e il sussulto che ebbe a quella domanda confermò che avevo colto nel segno. Chiesi se era o riteneva che la sua vita fosse in pericolo, ancora nessuna risposta se non la difficoltà a deglutire come in assenza di saliva. Chiesi al farmacista un bicchiere d’ acqua, attesi che lo bevesse poi le dissi che non volevo essere messa a parte di ciò che aveva rotto i suoi equilibri ma che offrivo ugualmente il mio aiuto che le consentisse di risolvere il problema che comprometteva il suo vivere quotidiano. Rassicurai quello strano soggetto dicendo che una volta individuata la causa il problema era risolto al 50% il resto atteneva ad una scelta che avrebbe dovuto compiere a seconda della gravità di quanto a sua conoscenza e soprattutto se fosse in grado di provare quanto diceva di conoscere dei fatti che hanno condotto alla morte il nostro Statista laddove, come consigliai, lo avesse ripetuto davanti ai magistrati italiani. Rispose che era in grado di dimostrarlo; non volli sapere come, ma ormai l’ argine era rotto e le acque tracimavano. Con le parole che si affastellavano l’ una sull’ altra tanto che feci fatica a coglierne il significato.<< abbiamo le prove >>, ripeté più volte parlando al plurale. È un progetto vecchio di anni! Se lui, Aldo Moro, non avesse obbedito agli ordini, la soluzione finale sarebbe stata la sua eliminazione fisica!: Sentì la nausea montare e il sangue defluire verso le estremità inferiori. Non riuscì ad articolare un suono tanto ero sgomenta, sotto shock! Le parole continuavano ad investirmi come una mareggiata! L’ ambiente ci trovavamo lo percepivo ovattato! Una parte di me ripeteva che erano tutte balle! Millanterie, aveva bisogno di accentrare l’ attenzione come a voler dire sono qua! Esisto! Era un racconto demenziale! Ma poi guardando quella figura un po massiccia, quel volto dipinto dalla paura e le sue lacrime angosciate che mi fecero dubitare che il su racconto era veritiero. Ricordo che disse! Kissinger aveva carta bianca, fu lui con uomini dell’ intelligence a mettere a punto il piano che prevedeva 2 fasi, la prima prevedeva la morte politica del nostro Statista. La seconda fase, in caso di fallimento era rappresentata col termine nazista di, soluzione finale, ovvero la morte fisica dell’ On. Aldo Moro;<< antelope Is dead!>> mi parve di sentire, in quell’ accento anglosassone. Non né compresi il significato, antelope colbber, se non molti anni dopo. Vissi quel racconto al pari di un sogno, un brutto sogno, combattuta se credere a quello che mio malgrado sentì. Subentrò il bisogno di saperne di più della persona che mi stava davanti così chiesi a degli amici di seguire il misterioso soggetto una volta lasciata la farmacia. Si serviva sempre di un taxi, sia quando veniva all’ appuntamento sia quando andava via. Al loro ritorno gli amici riferirono che scese davanti all’ ambasciata Americana ed entrò dall’ ingresso principale: i piantoni all’ ingresso fecero il saluto militare. Da quella sera non rividi più il misterioso soggetto. Come ulteriore dato di riconoscimento aggiungo che a quell’ultimo incontro si presentò con un cadeau, avendo, chi scrive, rifiutato altra forma di compenso peraltro non dovuto, così come rifiutai il costoso presente; di cui ignoro il contenuto se non che proveniva da una nota gioielleria della capitale. Si è voluto raccontare i fatti così come si sono cristallizzati nella memoria. Riepilogando per la persona al quale risolsi  il serio problema che l’ affliggeva, che andava cronicizzandosi compromettendo il suo vivere quotidiano chiedo, magari come cadeau rifiutato a suo tempo e se si riconosce laddove né avesse la possibilità, in questo articolo è  nello scritto che segue, su Aldo Moro, frutto di ricerca personale ma che in gran parte è il riscontro di ciò che mio malgrado fui costretta  a sentire nel corso di quegli incontri, ecco! Chiedo a questa persona di far arrivare nelle mani di magistrati italiani le ” prove” che sosteneva essere in ” loro”possesso.  DI RITA CABRAS.  Continua…. P.S. SI INFORMANO I SIGG. LETTORI CHE DOPO L’ ARTICOLO SULL’ ON. MORO VERRÀ PUBBLICATO IL SECONDO ARTICOLO SUI VACCINI,DA NON PERDERE A                                

Lettera di condoglianze che esprime sentimenti di gratitudine verso l’ ON ALDO MORO per aver sostenuto le spese di ricovero e soggiorno a Roma di un cittadino somalo: ALDO MORO era anche e soprattutto questo!

documento del ministero della difesa dove si autorizza l’ acquisizione di informazioni utili alla liberazione dell’ On Moro 14 giorni prima del suo rapimento. Il documento risultato autentico fu fatto periziare da Paolo VI, il mesto massone. << Se ritieni che il contenuto di questo sito sia di pubblica utilità e ti soddisfa. Se vuoi che questo sito continui a rimanere aperto, puoi contribuire a farlo con quanto ritieni a questo IBAN; IT89V3608105138261510661516 GRAZIE! Anche per il tempo che hai dedicato alla lettura e per quanto farai a favore della collettività.