THOMAS JEFFERSON, la sua statua è stata abbattuta perché in vita sarebbe stato un pedofilo, che dire?! Le immagini di baphomet assiso nel piazzale del Campidoglio non abbisognano di alcun commento se non la battuta fin troppo scontata che se JEFFERSON fu un pedofilo il demonio o come altro vogliano appellarlo, cos’è? Un discepolo della MONTESSORI?! La verità è come scritto nel precedente articolo che è in atto un vero e proprio attacco al cristianesimo e in particolare al cattolicesimo i cui sacerdoti sono gli unici a praticare gli esorcismi. Come già detto il COV-19 è servito anche a questo. L’ ordine di chiudere le chiese è partito dal potere temporale, del resto questo è il tempo dell’ apostasia….; il tempo di Satana poiché come disse Re Salomone: ( ECCLESIASTE ); vi è un tempo per ogni cosa, il ” grano è maturo” e la falce per la messe è pronta. : Mala Tempora Currunt Sed peiora Parantur. Chi ha intendimento pongavi mente, ad ogni buon conto le immagini del demone baphomet il cui culto ricordiamo è legale negli USA al punto da avere templi ove i suoi fedeli si riuniscono per quei riti comunemente chiamate messe nere. Come dicevasi, le immagini del demone hanno, nell’ intendimento di scrive, il contestualizzare le azioni volte a nuocere, al male, di coloro che detengono il potere che nella stragrande maggioranza sono adoratori del deus più o meno absconditus ovvero il demonio. Senza criminalizzare nessuno per scelte che attengono alla sfera intima di ciascuno ma! Nel rispetto del prossimo: PRIMUM NON NOCERE . Ed ora prima di far parlare le immagini si da al lettore un’ informazione di servizio, trattasi dell’ ammissione da parte di LANCET : pubblicazioni scientifiche) , della falsità degli studi sulla nocività e inefficacia dell’ HCQ, acronimo che sta per IDROSSICLOROCHINA, antimalarico che ha risposto con successo nella trattazione del COV-19 . Lo studio negativo pubblicato da LANCET ad opera di un manipolo di ” scienziati” PREZZOLATI! era volto a favorire il REMDESIVIR prodotto dalla GILEAD di GEORGE SOROS. Una breve digressione; si è tanto parlato in questi mesi di indice H inteso come numero di pubblicazioni che ciascun clinico avrebbe al suo attivo e che conferirebbe allo stesso/i, autorevolezza e prestigio rispetto a chi magari non può far vanto di tale attività. Tutto bene se non fosse per un dettaglio trascurato dai nostri scienziati quando facevano a gara per citare il numero delle proprie pubblicazioni, ovvero! Dire che le pubblicazioni scientifiche sono ” sponsorizzate” dalle aziende farmaceutiche, solitamente multinazionali e che in non pochi casi gli autori sono gli stessi tecnici: chimici e biologi delle multinazionali medesime a stilarle! Il clinico di turno ci mette il nome ovvero il cappello! Ovviamente non senza la giusta mercede. Chi scrive ha collaborato per una multinazionale del farmaco pertanto ben conosce i meccanismi che regolano i rapporti tra le parti. Sigg. Medici, OMNIA PRO AEGROTO e NO PRO MEDICUS. N.B. SI CONSIGLIA LA LETTURA DEL PDF: la fase dei test è terminata. DI RITA CABRAS a559993