Persino la morte china il capo e si copre di vergogna mentre presenta a DIO quell’olocausto di piccole anime innocenti; l’ offertorio fu di 200 piccoli martiri.
Era il 20 ottobre 1944, le 11: 29 di una bella mattina tersa, piena di sole. I bambini erano in classe per lo svolgersi delle lezioni. La guerra era finita, dicevano. La vita si avviava verso la normale quotidianità, si pensava alla ricostruzione anche delle proprie vite perciò niente in quella mattinata di sole lasciava presagire l’inferno che stava per scatenarsi. Nessuna di quelle vite che da lì a poco sarebbero state spezzate immaginava che un colonnello dell’ aviazione americana, JAMES KNAPP, Comandante del 450˚ stormo, ordinava alle tre squadriglie di cacciabombardieri di sganciare il loro mortale carico di bombe su GORLA, una di quelle bombe cadde sulla scuola dove 200 bambini e le loro insegnanti erano a lezione; chi scrive si ferma, il pensiero va a quella mattina di apparente normalità, pensa a quei duecento piccoli martiri tenuti per mano dalle loro mamme, varcare il portone della scuola per trovarvi le loro insegnanti. Un bacio frettoloso su quelle piccole gote, un’ aggiustata al fiocco e poi via quasi di corsa verso le proprie aule a prendere posto nei banchi dopo aver appeso all’ attaccapanni gli indumenti che li teneva caldi quando lasciavano la loro casa e l’ aria fresca del mattino sferzava quei piccoli corpi ancora mezzo assonnati. Sembra quasi di vederli, di udire le loro tenere voci infantili, gioiose, i loro scherzi innocenti che si facevano l’ un l’altro come tutti i bambini. Sembra di vederli, seduti nei loro banchi, qualcuno distratto e qualcun’altro chiacchiera sottovoce mentre gli altri sono attenti alla lezione. Il cuore fa male mentre la mente calcola il tempo che si consuma e inesorabilmente muove le lancette della vita di ciascuno fino a toccare le 11 e 29 di quella bella mattina di sole; un potente boato poi più nulla, solo una colonna di fumo dove prima c’era la vita ora la morte a capo coperto raccoglieva mesta quella messe di anime innocenti e si avviava col suo carico. Gorla non fu l’ unica messe di innocenti, nello stesso periodo vi fu la strage di Volyn, Polonia, compiuta dai nazisti di Stephan Bandera; più vicino nel tempo nel 2014, il 19 agosto del 2014 gli ucraini bombardano un asilo e fanno strage di bambini e delle loro maestre la cui unica colpa era l’ essere russofoni. Due differenti indagini, una compiuta da Amnesty International, l’ altra è dell’ ONU, entrambe giungono alle medesime conclusioni documentando i crimini compiuti dagli ucraini contro la popolazione civile ucraina-russofona. OCHCR diffonde un’ ampio e dettagliato report sui crimini compiuti dagli ucraini di cui ad oggi si sconosce l’esito. Di recente la Presidente del Consiglio, Meloni è stata in Ucraina ad incontrare il suo criminale omologo a cui ha permesso le deprecabili esternazioni sulla mancata conoscenza da parte dell’Italia dei bombardamenti e nel caso di specie l’abitazione di Berlusconi. Ebbene l’Italia e gli italiani ben conoscono i bombardamenti compiuti dai loro macellai alleati e padroni; gli Anglo-Americani, alcune delle immagini rendono parzialmente l’ idea di ciò che i macellai dell’ aria a stelle e strisce hanno compiuto in Italia. La Meloni dinanzi alla malvagità d’animo del suo interlocutore ha taciuto, ha taciuto perché ignorante della storia del suo Paese che sta africanizzando e perché il nerbo la Meloni lo ostenta nei palchi comiziali dove ad ascoltarla oltre alla clac dei suoi iscritti e dei simpatizzanti in fase di REM. Non è più accettabile l’ignoranza, crassa, di cui fanno sfoggio del continuo chi Contra Legem occupa le Istituzioni e dal momento che monta la nausea si preferisce interrompere e far parlare le immagini e i documenti caricati nella pagina: AD MAIOREM DEI GLORIAM. DI RITA CABRAS | È FATTO DIVIETO DELLA RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE DEI CONTENUTI DI QUESTO SITO SENZA ESPRESSA AUTORIZZAZIONE.
Foto aerea di quella mattina del 20 ottobre 1944. È leggibile nella strumentazione di bordo la data, 20 ottobre, l’ ora ed il luogo; in quell’istante erano su Breda. Dissero che si trattò di un errore, non è vero sapevano esattamente dov’erano e soprattutto sapevano che quelli sotto di loro non erano obbiettivi militari ma civili tant’è che una bomba fu sganciata su Gorla ma poiché erano bombe americane va tutto bene e allora perché non calarsi la brache e riceverne tante altre giubilando per l’ alto onore, del resto sono bombe alleate…, o no?!.Ritratto di due criminali.La ” Pax” americana è raggiunta; bombardamenti a gogò tanta propaganda uno stuolo di Iscarioti qualche tavoletta di cioccolata per addolcire l’amaro boccone ma soprattutto denaro, tanto denaro con il quale hanno comprato i ” patrioti” di mia nonna. ” Italia mia, nave senza nocchiere che ti struggi nell’ amaro pianto, copiose le lacrime che bagnano i ferri che ti serrano le caviglie piagate dai vani tentativi di liberarti. Chi si leverà in tua difesa, chi sarà il tuo Vindice! Forse Putin? Forse Xi? O in tandem?…., ò parbleaù!: a Melò! Segna che m’è scappato de dilla in Macrònese…..; :-)))Imperativo categorico, piegare l’ Italia…; ci sono riusciti soprattutto grazie ai prezzolati partigiani.Cermis , un’ altra strage dell’ arroganza “alleata” dei politichini italiani di destra e di sinistra: ” questo o quello per me pari son” .Il dolcissimo volto di Anna Frank con ancora gli occhi pieni di un futuro che non poterono mai conoscere. Mentre i “grandi ” im pavidi giornalisti, Fazio, Formigli di & co, cui del suo grande maestro, Michele Santoro non è rimasta traccia neppure dell’ infarinatura avuta durante l’ improficuo apprendistato di giornalismo ricevuto, si mostra incalzante e incazzoso con chi è storicamente ignorante quanto e più di Formigli che ha dalla sua la malafede dei 30 sicli che si ricorda erano d’argento pertanto con valore corrente superiore a 30 € ), pretendere dal malcapitato di turno in odore, secondo l’ “integerrimo” Formigli, di essere fascista, di pronunciare una secca abiura di qualcosa che non esiste più se non nella scaletta dei prezzolati giornalisti. Ecco! Magari, se il loro padrone lo permette, possono dire agli italiani che Anna e la sua famiglia potevano salvarsi se gli alleati di Formigli Fazio & associati, non avessero per ben due volte respinto la richiesta di asilo presentata dal papà di Anna agli Usa. La prima nel 1938. La seconda nel 1941; perché non ci parlano, ad esempio, di quella nave con a bordo 900, ebrei proveniente dalla Germania e, inesorabilmente respinta dagli americani prima ancora che toccasse il loro porto. Perché, dopo aver studiato, questi grandi divulgatori di ignoranza non dicono agli italiani quanti milioni di ebrei furono respinti dagli Anglo-Americani e dalla neutrale Svizzera? Perché non deliziano gli italiani, finalmente, con fatti storici veritieri: perché?!: Fonte, per la famiglia Frank, Richard Breitman, storico.2 giugno 1946; titolone! Ha vinto la monarchia e Truman si congratulò con Re Umberto II. Poi dopo questo risultato Togliatti pensò bene di procedere col primo broglio elettorale infatti subito dopo la ” vittoria” elettorale ebbe a dire: ” i parti difficili vanno pilotati” ebbe così inizio la democratura che permise a questi ” galantuomini di mangiarsi letteralmente il Paese a morsi.
Nessun commento..Gli obbiettivi degli ” eroi liberatori”: l’ ordine, dichiarato dal macellaio dell’ aria, inglese, Sir Harris, era di distruggere l’ Italia: Churchill aveva fretta e l’ Italia doveva essere piegata. Seminare il terrore fu l’ obbiettivo primario. Le immagini mostrano cio che resta del teatro alla Scala, di S. Maria delle Grazie, la Galleria, ecc. Milano, 20 ottobre 1944; la guerra era finita, dicevano. Si invitano i lettori a visitare il sito, STORIOLOGIA- GORLA, da dove sono state tratte le immagini.Col. James B. Knapp, l’ “eroe” che diede l’ ordine di sganciare le bombe da 500 kg l’ una , Milano-Gorla. Nel video a fondo pagina il Nixon pensiero sugli italiani; buon ascolto.I piccoli Santi martiri di GORLA e una l’oro insegnante: per loro nessuna autorità ha mai speso una parola, una strage malvagia e gratuita obliata prima che dalla storia dall’ ignoranza e vigliaccheria poiché furono gli americani a compierla e gli americani non si toccano : i servi non debbono osare, mai.Uno dei bombardieri mentre sgancia scientemente il suo carico mortale: la foto fu scattata quella mattina di sole e di morteLettera di una bambina che ha avuto i suoi fratellini assassinati a Gorla.Nazi-marines; non ci si deve meravigliare del supporto incondizionato anche da parte dell’ attuale governo italiano a guida Meloni, di destra all’ invio di armi e munizioni poiché si è ricostituito l’asse o il triasse non più Roma Berlino ma, Roma Washington Kiev: o trattasi di un semiasse. L’ amministrazione americana nazista muove guerra alla Russia attraverso la nazista Ucraina col totale supporto della ” democratica” NATO: e chi non crede che la NATO sia democratica non crede neanche alle balle.Prosit !.Heil Biden! O è Obama?Il semiasse di Washington che sarà sostituito dalle Filippine del tesoriere dell’ élite, Ferdinand Marcos.I bambini sotto Stepan Bandera, accadeva nello stesso periodo dei piccoli martiri di Gorla.Massacro di Volyn, ordinto da Stepan Bandera a cui ha anche preso parte. Un’ esempio di “alta” macelleria ucraina: si invita il lettore alla lettura dei rapporti caricati in formato pdf, nella pagina di cui uno è di Amnesty International, così da rendersi conto di cosa sono capaci gli ucraini nei confronti dei civili.Ieri un’appello alla ragione e oggi? Alla follia? No, non è per ovvie ragioni fattibile; proviamo a farlo alla Coglioneria unificata…chissà! Magari dice bene: vi prendesse un colpo secco a tutti quanti: più rapido e meno invasivo del nucleareBase militare Usa. Gli edifici edificati a forma di svastica nazista non abbisogna di commenti se non il fatto che non è accettabile essere alleati di una nazione definita in sentenza, Stato canaglia per uso illegale della forza. Con che diritto un governo illegittimo quale quello italiano è, causa sentenza Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale la vigente legge elettorale. È tollerabile tutto ciò? È tollerabile costringere gli italiani, contrari all’ invio di armi ad un Paese fuori dall’ UE e di ideologia nazista ad essere complici ob torto collo di tutto quel fiume di sangue che scorre da una parte e dall’altra. E ancora ci parlano di Mussolini e di fatti storicamente falsi: sepolcri imbiancati!.Costituzione italiana. È gradita l’ occasione per ribadire agli ignoranti istituzionalizzati che ragliano dai vari programmi di sfogatoio propagandistico che la Costruzione italiana non nasce dalla resistenza e per intenderci dal Processo per il malloppone di Dongo ma! Dallo Statuto cosiddetto Albertino perché stilato da Re Carlo Alberto di cui la Costituzione Repubblicana ne è la versione riveduta e corretta…: Nespá?! Acc! Mal. M’è ariscappato er Macrònese, chiedo vena, anche se sfiancata…
Gabbia toracica con ” collasso” della colonna vertebrale colpita dal morbo di Pott. Ne furono colpiti personaggi come Giacomo Leopardi, Indira Gandhi, Bernadette Soubirú, Luciano Liggio e purtroppo altri personaggi storici e non.
“La storia è un’ insieme di menzogne su cui ci si è messi tutti d’accordo”. Questo sosteneva il grande Napoleone, imperatore italiano dei Francesi : i Buonaparte erano italiani, la famiglia si trasferì in Corsica quando la Corsica era genovese. Lo stesso Napoleone amava sottolineare che lui era italiano, toscano. A via dei Tornabuoni, Firenze, vi è l’ avito Palazzo con stemma nobiliare dei Buonaparte in facciata. Ma torniamo alla storia, ai divulgatori di ignoranza o menzogne sulla quale pare si siano messi davvero tutti d’accordo. Sembra che non ci sia verso di venir fuori da questo circolo vizioso, ogni tanto si è costretti a tornarvi su per correggere non si sa più bene se ignorantaggini in mala o buonafede fatto è che non è tollerabile che per guadagnare visibilità unitamente a qualche cent. e se vi si aggiunge anche la conduzione di una trasmissione trattante più o meno lo stesso argomento o almeno costruita per arrivare a quel particolare soggetto ovvero Mussolini, si continui a prendere in giro gli italiani trattati come incompiuti mentali offendendone ogni volta l’ intelligenza. Purtroppo, ob torto collo, si deve nuovamente tornare sul giornalista Aldo Cazzullo ed il suo libro su Mussolini che definire sconcertante è puro eufemismo, ma partiamo dal principio. Dunque! Cosa è accaduto; qualche giorno fa chi scrive si trovava all’interno di un ipermercato per farvi la spesa. Nel girare per i reparti, l’ attenzione è attirata da una piccola bancarella allestita con le novità letterarie del momento tra le quali vi era il libro del summenzionato giornalista apprendista storico. Preso il libro tra le mani, del costo di 19 € : 38,000 della vecchia valuta…; sti c….!) se ne sfoglia qualche pagina e per poco chi scrive non ci rimane secca; incredibile! Davvero senza parole soprattutto nel leggere che gli anarchici più che criminali sono dei romantici.., ò poffarbléau! Il sonno eterno di chi avrà mai violato il nostro temerario giornalista apprendista storico per giungere a cotanta analisi? Forse Cesare Lombroso? O forse Sigmund Fraud? Quello che, se sognavi di vuotare il pitale fuori dalla finestra sosteneva che inconsciamente volevi abortire anche se eri sterile: romantici, Cazzullo lo vada a raccontare agli Arciduchi Ferdinando e Sofia il cui vile assassinio, perché di viltà si tratta, scatenò la prima guerra mondiale. Lo racconti ad Umberto I, babbo di ” sciaboletta” o, ad Elisabetta d’ Austria: Sissi ), ed a tutti gli altri assassinati dai romantici anarchici di Cazzullo. Ora attendiamo la beatificazione di Cospito ma si sa che la sinistra in particolare è sempre a caccia di santi e martiri; cerca fuori quella pulizia morale che non ha in se. Questo è il vero motivo del loro pellegrinaggio nel carcere di Sassari accompagnati da un loro “blasonato” senatore con un pedigree di tutto rispetto: uno zio acquisito è definito in atti giudiziari, tabaccaio apprendista dentista: quando non era in turno in tabaccheria suturava gengive nell’ ambulatorio di medicina generale del cognato). Una famiglia “vocata” alla medicina; e che medici ragazzi! Sorvolando sul papà e la zietta ). Il loro cicerone è lo stesso senatore dei fondi consiliari regionadi sardi. Uno scandalo parzialmente soffocato soprattutto la parte che riguarda il loro cicerone. L’equazione fatta dalle ” volpi piddine pellegrinanti è stata; detenuto politico in sciopero della fame ad alto rischio di morte + morte? eroica = consenso del popolo bue = voti…, Ipocriti! Falsi come l’ Iscariota, farebbero prima a rivolgersi ad un chirurgo plastico per la ricostruzione di imeni e frenuli : c’è giusto il Sig. Sindico, Prof. Nanni che di tale specialità ha titolo e competenza e se trovano un accordo: Prof. Nanni è “destrimane”), magari ci scappa lo sconto comitiva e si torna in sede “illibati” l’ unica accortezza va contattato prima dei Candelieri: la discesa è lunga e insidiosa e potrebbe capitare che scenda di tacco ed allora sarà esso ad aver bisogno di un collega ortopedico . Ma torniamo all’ apprendista storico, A. Cazzullo. Intanto la forma di narrazione scelta che è “stata di grande consolazione per questa scrivente ritenendo se stessa, a giusta ragione, una “scrittrice” per caso; di “frodo” poiché nello scorrere le pagine del libello di Cazzullo si ha l’ impressione di assistere alla chiacchiera tra due comari di pianerottolo, entrambe in vestaglia e ciabatte con l’ una che sciorina all’ altra, con certa fretta e fare guardingo come se qualcuno che non deve, potesse udire quanto diceva ed il cui sunto è il solito Mussolini. In sintesi secondo Aldo Cazzullo, Mussolini è responsabile diretto quando non mandante, dell’ assassinio e persecuzione di, Giacomo Matteotti, dei fratelli Rosselli, di quell’altro romantico di Turati e di altri soggetti storici fino ad Antonio Gramsci, politico, filosofo e pensatore sardo e per la precisione di Ghilarza. Dunque stando al giornalista Cazzullo, Antonio Gramsci, chiamato in famiglia Nino, sarebbe morto in carcere a seguito della durissima carcerazione imposta da quel “gaglioffo” di Mussolini; una sorta di 41 bis ante litteram insomma. Avrebbe patito, sempre Antonio Gramsci, torture psicologiche e fisiche come perpetuato dalla vulgata ormai popolarmente radicata. Ora come prima cosa tranquillizziamo il lettore; Antonio Gramsci si spense ufficialmente nella lussuosa clinica privata, Quisisana di Roma dove trascorse i suoi ultimi anni di vita e dove fu fatto trasferire, dietro richiesta dello stesso Gramsci, da Mussolini dall’ ospedale di Formia inadatto a trattare le polipatologie di Gramsci alla lussuosa clinica Quisisana. Mussolini,non il Re! Che vedeva Gramsci come fumo negli occhi , se ne fece carico sostenendo le spese. Non fu Togliatti o il partito a pagare 2 anni di degenza alla Quisisana. Mussolini, e lo si riporta a beneficio degli attuali politichini , rifiutò lo stipendio che gli spettava come primo ministro. Gramsci morì da uomo libero in quanto “graziato” dal Re attraverso Mussolini. Il decesso avvenne a causa di un’ emorragia cerebrale. Fu sempre e quotidianamente accudito dalla cognata Tatiana Schucht: (la moglie si trovava a Mosca con i figli ), e dai medici curanti, dott.ri Frugoni e Puccinelli presenti anche al momento del trapasso. Erano le h. 04:10 am del 27 aprile, 1937 all’ età di 46 anni. Le ceneri di Gramsci riposano arbitrariamente , nel cimitero acattolico di Roma. Ma è bene contestualizzare i fatti facendo anche un po di storia su Antonio Gramsci senza troppo violare la privacy della famiglia e lo facciamo come si suol dire, in breve. Dunque! Il futuro politico e pensatore sardo all’età di due anni manifesta i sintomi di quello che anni dopo, troppo tardi, sarà identificato come morbo di Pott: nome dello scopritore ); il morbo di Pott, il cui responsabile è il Mycobacterium Tubercolosis, si conclama in una particolare forma di osteomielite. In sintesi si sta parlando di una grave forma di infezione che colpisce le vertebre ( colonna), e i dischi o piatti vertebrali. La malattia è ad andamento cronico ingravescente e soprattutto ai tempi di Gramsci conduceva a morte. Tra le complicanze del morbo di Pott vi sono la pericardite, l’ asma, la pleurite e la cardiopatia. Il morbo di Pott uccide ogni anno nel mondo 2 milioni, circa, di persone dovuto al ritardo della diagnosi, mentre ne vengono colpiti 8 milioni circa ogni anno. Gramsci subì lo stesso destino oltre al mancato riconoscimento della grave e, particolarmente forma aggressiva della malattia: all’ età di 4 anni fu colpito da emorragia e salvato a stento. Le terapie del tempo consistevano nel massaggiare tutto il corpo con l’ aceto: povero tegumento ), dopodiché il malcapitato, è il caso di dire), veniva appeso per le caviglie a testa in giù per evitare che la colonna “collassasse” su se stessa: almeno questo era nelle intenzioni dei medici. Non fecero l’ unica cosa che veramente avrebbe evitato come poi è stato, il collasso della colonna, ovvero un busto graduato questo avrebbe risparmiato al piccolo “Nino” tanta sofferenza fisica e morale. GRAMSCI E MUSSOLINI. I due si incontrano nel 1914, ad una conferenza tenuta da Mussolini nella sala della Camera del lavoro per l’ occasione gremita di giovani tra i quali vi era Antonio Gramsci che, ammirava Mussolini anche per il fatto che quest’ultimo aveva aperto gli spazi del suo giornale, l’ Avanti, agli scrittori sindacalisti e meridionalisti e tra questi vi era Gramsci che scrisse un’ articolo sui contadini sardi. Nei Quaderni dal carcere Gramsci elogia il Mussolini scrittore ed intellettuale in relazione al libro scritto da Mussolini ; ” Diario di guerra” : ma questo ed altro non fa comodo dirlo a quei sepolcri imbiancati della sinistra…., o si tratta di ignoranza?. È fatto storico acquisito lo schierarsi di Antonio Gramsci a favore di Mussolini quando questi fu costretto a dimettersi dall’ Avanti a seguito di un’ articolo sconfessato dal partito socialista. Gramsci lo appoggia con un’ articolo pubblicato il 31 ottobre del 1916, su ” Il Grido del Popolo”, titolato ” Neutralità attiva ed operante” che richiamava l’ articolo di Mussolini. Dagli scritti di Angelo Tasca si apprende, ad esempio, che Gramsci fu interventista prima di Mussolini, anzi, di più! Secondo il Tasca fu Mussolini ad andare dietro a Gramsci piuttosto del contrario. L’ unico motivo di attrito tra i due consistette nella dura critica ed opposizione da parte di Gramsci al Mussolini costruttore e bonificatore. A giudizio di Gramsci Mussolini spendeva troppo denaro pubblico in opere ritenute dal pensatore sardo, inutili come ad esempio le bonifiche dell’ agro pontino. Come già esplicitato in altri lavori, da Nord a Sud comprese le isole era un brulicare di cantieri, non si trovava un inoccupato neanche a pagarlo a peso d’oro. Il tempo ha dato ragione a Mussolini poiché fece il bene del Paese che unitamente alle riforme sociali copiate anche malamente da altri Paesi tra i quali l’ America del criminale Roosevelt, valsero a Mussolini il riconoscimento e l’ assegnazione da parte dell’ Università di Losanna della Laurea honoris causa in quanto alle torture carcerarie inflitte ad Antonio Gramsci dal regime fascista si porta a conoscenza del lettore che, ad esempio, il carcere di Turi dove fu ristretto Gramsci era chiamato la clinica con le sbarre dove a comandare era il personale sanitario. Gramsci riceveva quotidianamente la visita della cognata Tatiana, riceveva spesso la visita del fratello Mario, che fu fascista Mussoliniano come la sorella Teresina che fu segreteria del fascio femminile di Ghilarza. Persino Bombacci si recò a trovarlo. Gramsci subì torture? Si ma dalla vita; dall’infanzia a causa della malattia fino all’ Università, Torino, dove visse di stenti potendo nutrirsi inadeguatamente una volta al giorno ma spesso era digiuno totale, a questo si aggiungono gli alloggi, piccole stanzette affittate per poche lire, malsane cariche di umidità, delle latrine come lo stesso Gramsci le definì in una lettera amara al fratello Mario che non si pubblica in rispetto della privacy di Gramsci. Sono menzogne sesquipedali quelle che vogliono un Mussolini aguzzino di Gramsci poiché è vero è provato il contrario, in primis quando Mussolini venne a conoscenza dei patimenti di Gramsci con discrezione, gli ottenne una collaborazione col ” Grido del Popolo” successivamente, quando Gramsci fu arrestato e Mussolini capo di Governo e dopo il secondo attentato subito , intervenne presso il Re che ricordiamo essere il fautore, dopo l’ assassinio del padre, Re Umberto I, dell’ inasprimento delle pene ed il pesante giro di vite per i reati contro la sicurezza dello Stato. La prima volta fu per lo sconto di pena, che Mussolini ottenne per Gramsci, infatti con R.D. del 15 novembre 1932, la pena di Antonio Gramsci scende da 20 a 12 anni. Il secondo intervento di Mussolini sul Re è nel 34, per l’ otettenimento della libertà condizionata: nel frattempo c’era stato il secondo attentato a Mussolini ed il Re non voleva sentire ragioni. Ad ogni buon conto ed in sintesi Mussolini ottiene per Gramsci la libertà condizionata, infatti, con R. D. del 25 ottobre 1934, ad Antonio Gramsci è concessa la libertà condizionata. Quello stesso anno, dietro richiesta di Gramsci, Mussolini lo fece trasferire, come su scritto, alla clinica Quisisana dove rimarrà fino al decesso dovuto esclusivamente alle polipatologie tipiche del morbo di Pott. Fu un’ emorragia, nuovamente, che quella volta a differenza di quella che lo colpì all’ età di 4 anni non gli lasciò scampo. Morì il 27 di aprile, da uomo libero in quanto i primi giorni di aprile apposta per lui il Re concesse una amnistia perché il popolo non pensasse ad un trattamento privilegiato verso l’ ex deputato. Ma perché Antonio Gramsci fu arrestato e condannato ad una pena così severa. Gramsci fu accusato della violazione dell’art. 49 dello Statuto Albertino, ovvero, di essere, in qualità di Parlamentare, venuto meno al dovere di esercitare la sua funzione col solo scopo del bene inseparabile del Re e della Patria e più specificatamente per avere, con documento pubblico, incitato al sovvertimento del popolo contro i poteri dello Stato. Lo fece durante il suo soggiorno a Mosca. Ad ogni buon conto nel caso dell’ arresto di Gramsci vi fu la violazione dell’ immunità parlamentare di cui Gramsci godeva e che è sancito dall’ art. 45 dello Statuto Albertino. Di Gramsci poteva essere chiesto l’ immediato rilascio, invece il giorno seguente all’arresto viene votato e approvato a scrutinio segreto come si conviene ai vigliacchi, dalla Camera dei Deputati con la maggioranza dei tre quarti, la mozione conosciuta come Augusto Turati che fu portata d’urgenza alla Seduta. Attraverso quella mozione la Camera dichiara decaduto Antonio Gramsci dal mandato Parlamentare: vedi atti Parlamentari ).: Magari i sepolcri imbiancati della sinistra, poiché fu la parte politica di Gramsci a volere lo scrutinio segreto ed in seguito a remare contro! la liberazione dal carcere, di Gramsci e nello specifico TOGLIATTI: possono spiegare, agli italiani, il perché vollero l’ arresto di Gramsci e perché misero i bastoni tra le ruote per mandare a monte la sua liberazione, liberazione che vedeva il coinvolgimento della Santa Sede in favore di Gramsci; perché? Note le parole colla quale il giudice Macis si rivolge a Gramsci durante il processo:[ Sig. Gramsci, sembra che i suoi colleghi e compagni vogliano tenerla in galera ]. Leggete gli atti processuali e i documenti storici prima di scrivere falsità! Corrotti fin dalle viscere materne!. Nella pagina è caricato il video dove lo Storico, Prof. Pantano spiega il saccheggio dei beni “demaniali” e parla di TOGLIATTI: Il lettore si provveda di anti-nausea) ; la bella intervista è stata realizzata da ENZO CICCHINO : Erodoto tv, che si ringrazia per l’ auorizzazione alla pubblicazione. Si prova rabbia e pena, rabbia per il bieco cinismo e la malvagità dei compagni di partito di allora di Antonio Gramsci perché vi fu un’ oppositore ferreo alla liberazione di Gramsci e questi era Togliatti a cui Gramsci si contrapponeva fino al punto di uscire dal partito stesso aderendo al gruppo antiprotezionista Sardo fondato dal nuorese, Attilio Deffenu, intellettuale, giornalista e sindacalista. Gramsci fu fortemente critico nei confronti di Togliatti e di Turati che riteneva essere dei disonesti. La rabbia e il disgusto sono dati dalla totale mancanza di scrupoli dei compagni di partito di allora come quelli di oggi, nell’ usare per biechi fini di consenso che porta elettoralmente al potere e consequenzialmente all’ arricchimento personale con attività di lobby e non solo, un uomo, gravemente ammalato quale era Antonio Gramsci usato come paravento delle loro rapine, dei loro delitti; sventolato come vessillo dietro il quale nascondono la loro nequizia ma sono gli stessi freddi spietati assassini dei loro compagni, il ” capitano Neri” e la sua compagna ” Gianna” che si opposero al furto di 610 miliardi di denaro pubblico : vedi processo per l’ “oro” di Dongo; 610 miliardi spartiti con gli americani e costati centinaia di vite di civili perché non non ripetessero ad altri ciò di cui erano stati testimoni incluso il lavaggio del corpo di Mussolini nella fontana del paese. A processo iniziato per l’oro di Dongo si verificò la morte violenta di un Giudice, dissero che si trattò di suicidio anche se non si seppe mai chi furono autori. Perché nessuno scrive libri su quei fatti!?.. Perché?. DI RITA CABRAS. È FATTO DIVIETO DI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE DEI CONTENUTI DI QUESTO SITO SENZA ESPRESSA AUTORIZZAZIONE.
1915, Mussolini è arrestato durante un comizio a cui prendeva parte anche Gramsci che scampò all’ arresto. Mussolini e Gramsci un po come; ” attenti a quei due”. Sicuramente due soggetti non di tutto riposo.Bomba contro l’ auto di Mussolini; Mussolini illeso, 8 i feriti di cui 4 gravi. L’ attentatore? Un romantico anarchico. “Avercene” di siffatti romanticoni…
Via Rasella, l’ annuncio in lingua tedesca su via Rasella. Chi scrive chiede le dimissioni del ministro della cultura per manifesta ignoranza pubblicamente dimostrata nel corso del suo intervento in una trasmissione domenicale sulla ex emittente pubblica denominata RAI in risposta al delitto Matteotti e l’ assunzione di responsabilità da parte dell’ allora capo di Governo, Mussolini Benito di cui è pubblicato nella pagina, video, con discorso tenuto in Parlamento dal su citato Mussolini in relazione “all’ assunzione di responsabilità” che deve intendersi in riferimento al periodo storico che portò a tale e vile delitto ed il cui mandante fu identificato nella persona del Re per fatti che il Deputato Matteotti intendeva denunciare in Parlamento. Fatti che furono confermati dal figlio del Deputato, Matteo Matteotti che scagionò del delitto del genitore il Capo del Governo, Mussolini.25 marzo 1944, il Messaggero pubblica la traduzione dal tedesco dell’ avvenuto eccidio delle fosse Ardeatine. I tedeschi individuano nei comunisti badogliani gli attentatori che con lancio di bombe decimarono la colonna di polizia tedesca; 32 gli uccisi, tutti gli altri feriti in forma più o meno grave. Perché i tedeschi parlano di Badogliani e del probabile coinvolgimento Anglo-Americano? Perché l’ intera catena di comando partigiano era a libro paga degli alleati; 168 milioni di lire al mese: un po piu dei 30 sicli di Giuda Iscariota ). In questo sito, in altri lavori, sono pubblicati gli elenchi, in originale, dei percettori di reddito da tradimento ove compaiono tra gli altri, gli Agnelli, i Pirelli che si vendicarono di Mussolini per aver chiuso loro il rubinetto dei finanziamenti pubblici , con degli scioperi di massa dando la prima spallata alla caduta di Mussolini e la nascita della democratura americana. Ecco l’ altro elemento col quale hanno riempito le fosse Ardeatine; il denaro della corruzione, del tradimento. Non si glorii la destra perché se la sinistra sono i corrotti e traditori di ieri e di oggi, la destra lo è oggi; non è stato un belvedere la Meloni con mezzo guscio d’ uovo in testa dipinta di nero a capo chino da Joepedo.IMPORTANTE INFO DI SERVIZIO. Nell’ immagine il futuro “Zelenskyy”. Lui è il presidente delle Filippine, Ferdinand Marcos, figlio di Marcos senior ex Dominus non solo nel suo Paese. Dunque la notizia è che gli americani stanno preparando la seconda Ucraina che useranno contro la Cina, infatti hanno chiesto l’ accesso alle basi di Isabela, Zambales, Cagayan. Si trovano tutte nell’isola di Luzon, orientate a Nord verso Taiwan e a Palawan, Sud Est, vicino alle isole Spralty: mar Cinese Meridionale ). La domanda ai due Presidenti, Consiglio e Repubblica nonché Comandante in Capo delle forze armate tutto rigorosamente Contra Legem); domanda! Se ” Biden” lo ordina lor Sigg.ri cosa fanno? Obbediscono e mandano armi e munizioni a Marcos? A proposito, ” compare” Zelenskyy in una intervista al giornalista Yomuri Shimbun, ha riferito di aver terminato tutto il corredo di munizioni e annuncia che incrocia le braccia finché l’ Occidente non lo salva: chi parte col colapasta in testa e le cannucce nella faretra sul ronzino a dondolo alla volta di Kiev?.Meravigliose splendide donne Kurde che hanno versato, loro si! Il sangue anche per l’ Europa, per l’ Italia per difenderci dai boia dell’ ISIS. Queste donne straordinarie alle quali l’ Europa e l’ Italia con il comandante in capo delle forze armate in testa, non hanno inviato neanche una fionda, forse perché ci difendevano da una creatura di Washington, l’ ISIS, appunto. Grazie sorelle, siamo in debito del vostro sangue nei confronti dei vostri orfani: molte di loro erano madri di famiglia.Generale delle ss, Karl Wolff, lo stesso delle intercettazioni telefodiche di Mussolini: Wolff consegnò i brogliacci delle intercettazioni su Mussolini e altri soggetti tra i quali il criminale Churchill, allo stesso Churchill. Wolff in Italia era a capo delle operazioni di polizia una di queste fu la rappresaglia per il vile agguato di via Rasella che i falsi eroi partigiani posero in atto contro una colonna di soldati tedeschi.: Vili! Perché i partigiani rossi ben conoscevano le rappresaglie da parte dei tedeschi in quanto via Rasella non fu un’ episodio isolato. Sapevano che ad ogni tedesco ucciso 10 italiani sarebbero morti per rappresaglia. Non c’ entrano le etnie, li presero dalla strada, tra i passanti. Li presero dalle prigioni non perché antifascisti semplicemente perché sporchi italiani, così i tedeschi chiamavano gli italiani. Tra quei 323 trucidati a sangue freddo e che nessuno ricorda o peggio conosce, vi erano 12 CARABINIERI i loro nomi; Col. Giovanni Frignani, Ten. Col. Manfredi Talamo, Magg. Ugo De Carolis, Cap. Raffaele Aversa, Ten. Genserico Fontana, Ten. Romeo Rodriguez, Mar. Francesco Pepicelli, Brig. Candido Manca, Brig. Gerardo Sergi, Corazziere, Calcedonio Giordano, Car. Augusto Renzini, Car. Gaetano Forte. Onore all’ Arma! Non erano ebrei, non erano Rom, non erano anti- niente, erano Carabinieri, solo sporchi italiani morti per la stupidità e imbecillità di 4 vili a libro paga e che l’ hanno fatta franca con la pretesa di essere celebrati come eroi. Com’è che che in questo Paese manca del tutto il senso della decenza, della vergogna ostentata come la loro crassa ignoranza!Un giovane ed impettito Eugenio Scalfari, orgoglioso nella sua divisa fascista mentre passeggia accanto ad un’ altrettanto orgogliosa mamma. Il direttore Ezio Mauro avrebbe potuto e dovuto fare al suo ex patron fascista le stesse risentite, accusatorie domande che rivolge agli interlocutori di ” destra” di oggi : timidezza con patron Scalfari e ” audacia” con i ” destrimani” di oggi che stanno a Mussolini come chi scrive sta a topo gigio.Un’ esempio grave di propaganda della sinistra. Gramsci assassinato; ora! Escludendo il ” criminale” Mussolini che pagò ad Antonio Gramsci, due anni di degenza al Quisisana, chi aveva interesse ad assassinare il pensatore sardo? Si è parlato di avvelenamento e, di una ciocca dei capelli di Gramsci prelevati dal fratello Carlo nell’ immediatezza del decesso, custoditi presso il Museo Gramsci di Ghilarza e da lì misteriosamente scomparsa: attraverso il mineralogramma è possibile rintracciare qualsiasi sostanza assunta in vita, anche il veleno: è questa la ragione del furto? .
Lo hanno ucciso? Chi? Gli stessi che né vollero l’ arresto e successivamente ne boicottarono la sua liberazione? Lo stesso che fece sparire i quaderni del periodo del Quisisana :2 anni ).La salma di Antonio Gramsci nell’ immediatezza del decesso e anche su questa immagine molto si è detto e più precisamente che Gramsci mancasse degli arti inferiori li avrebbe “persi” saltando dalla balaustra del balcone della Quisisana nel tentativo da parte di Gramsci di sfuggire ad un rapimento che andò fallito. Il rapimento di Antonio Gramsci pare lo avesse organizzato Palmiro Togliatti.I personaggi nell’ immagine non abbisognano di presentazione. Perché sono inseriti nell’ articolo? Per una richiesta che chi scrive ha certezza gli giungerà a Sua Altezza Reale. Dunque! Si chiede a Sua Altezza, la consegna o la pubblicazione delle 7 lettere che il governo francese con la mediazione del Vaticano, fece pervenire al Suo augusto nonno, Re Vittorio Emanuele III. In tali missive il governo francese sollecitava l’ entrata in guerra dell’Italia a fianco della Germania col preciso scopo di indebolire la Germania di Hitler. Questa la motivazione ufficiale che è smentita nei fatti dai numerosi tentativi di Hitler di arrivare ad una pace concordata. Le 7 missive più altro corposo materiale : 40 kg), l’archivio privato di Mussolini riguardante l’Italia. Dovrebbe trovarsi ancora custodito presso l’ Abbazia di Hautecombe, luogo di riposo dei Sovrani deceduti in esilio. Ora, Altezza Reale, Ella ben conosce le motivazioni che non le consentono di ambire al trono d’Italia; Sua Altezza è accusato di essersi macchiato di alto tradimento e fellonia dopo l’ atto di detronizzazione di Re Umberto II, Suo augusto genitore con atto depositato presso notaio di cui si omettono generalità e luogo di residenza. Dunque! Altezza Reale, Ella non potrà sedere sul trono d’Italia ma nulla osta, in futuro, che la Sua discendenza possa assurgere al Regale Ufficio: tanto non potranno fare peggio di Suo nonno, Re V. Emanuele III, e di tutti i politichini fin qui succedutisi. Ora Altezza Reale sta a Lei compiere un gesto di buona volontà facendo dono agli italiani di quei documenti forse vitali e comunque di estrema importanza per il Paese che in un certo qual modo è anche suo. Grazie!.Documento attestante l’autorizzazione rilasciata ad Antonio Gramsci a tenere il suo discorso a Mosca e che gli valse il processo e la condanna a 20 anni di carcere.Attilio Deffenu, intellettuale, giornalista e sindacalista sardo. Fondò il gruppo antiprotezionista Sardo al quale Antonio Gramsci aderì dopo essere uscito dal partito comunista.La cella dove fu ristretto Gramsci a Turi. Nonostante la gravità dei reati imputati ad Antonio Gramsci e da lui ammessi in giudizio. Egli godette di privilegi che né prima ne dopo di lui furono concessi a detenuti condannati dal tribunale speciale. Gramsci disponeva di una ” cella” singola dotata oltre che del letto : con materasso in lana, disponeva anche di uno scrittoio, di una specchiera, disponeva di carta e penna oltre a tenere e ad avere tutti i libri che desiderava. Alla parete vi è tuttora il crocifisso poiché altra menzogna da sfatare è l’ ateismo di Gramsci che ricevette da bambino i sacramenti del battesimo, prima comunione e cresima. Inoltre vi sono le testimonianze di don Paolo Bornin, capellano della Quisisana che somministra, non in Limine mortis, ma su richiesta di Gramsci, l’ unzione degli infermi. A questo si aggiunge la testimonianza di suor Piera Colillo, sempre della Quisisana, che a Natale passarono con la statuetta del Santo bambino Gesù tra i malati evitando la stanza ove era ricoverato Gramsci. Quando lo seppe, Gramsci chiamò la suora e le chiese perché non avesse portato anche a lui la piccola statua. Fu suor Paola Colillo in persona, che ne diede testimonianza, a portare ad Antonio Gramsci la statuetta del Santo bambino che presala fra le mani la bació con trasporto. La suora riferì che più volte Antonio Gramsci si raccomandó alle loro preghiere.: Chi scrive non ha aggiunto o tolto niente alle parole della suora e del capellano del Quisisana. Quanto finora noto e studiato sui libri di storia è frutto di menzogne e della manipolazione di Palmiro Togliatti che gestí il post mortem di Antonio Gramsci, ne manipoló il pensiero e cosa più grave fece sparire i quaderni scritti durante i due anni di degenza al Quisisana. Che i quaderni del Quisisana siano stati scritti è fatto innegabile poiché ne ha dato testimonianza il fratello minore di Antonio Gramsci, Carlo che invano ha cercato di riaverli ricevendo da Togliatti un secco ” io non li ho mai visti” naturalmente mentendo.: È fatto provato che quel delinquente di Mussolini, non il Re, fece curare Gramsci dai migliori specialisti del tempo quali ad esempio i Prof.ri Arcangeli, Liccione e Saporito: clinica Cusumano, Formia. : È tutto documentato basta solo cercare anziché riportare ciò che scrivono i colleghi: “cechi che guidano alri cechi” ).Iprite in Abissinia? Bene farebbero Cazzullo e colleghi a studiare in modo approfondito e serio la storia del nostro Paese o quantomeno leggano la testimonianza di Indro Montanelli anziché limitarsi a scrivere libri riportandovi quanto pubblicato da altri senza uno straccio di documento a supporto delle gravi e ad oggi false narrazioni per la quale i cittadini lettori sborsano fino a 40.000 £ della vecchia valuta; è tutto documentato e ben più di quanto non si pensi. Le ricerche si fanno presso gli archivi e dopo regolare domanda, se accolta, si versa quanto richiesto e si può scaricare il/i documenti richiesti e pubblicarli. Certo è più comodo meno faticoso e soprattutto meno costoso copiare il lavoro di altri e scaricare i documenti frutto del lavoro altrui. Il rischio è quello di pubblicare cose non corrispondenti al vero e non solo. E dunque nelle prossime pubblicazioni ci attendiamo che alle accuse o fatti narrati siano supportati da documenti storici probanti accuse ed altro. Grazie: dai a Cesare quel che è di Cesare. Onestà e rispetto verso i cittadini che spendono tempo e denaro, il minimo richiesto è che il proponente sia scevro da partigianerie e interessi vari. Chi scrive pur essendo di condizione apartitica, avendo dato il proprio voto a soggetti politici degni in quel momento storico di lasciare l’ abitazione per recarsi alle urne. Tuttavia per amore di verità è giusto dire che finché Mariotto Segni ha fatto politica attiva il voto di chi scrive è sempre andato a lui. Si è votato l’ uomo, la sua integrità morale e la stima non disgiunta da una naturale benevolenza di cui i Segni godono nella nostra città di Sassari e non solo; e non è un fatto scontato poiché non tutti godono degli stessi sentimenti da parte dei sassaresi; sempre caro il ricordo di Donna Laura Carta Caprino Segni e del Compianto Don Antonio che ebbe il coraggio, lui nobile latifondista di attuare una riforma agraria sul modello di Catone il vecchio, padre dell’ ” Uticense”, prima e di Giulio Cesare dopo: terreni incolti dati ai meno abbienti perché ne traessero sostentamento.Un’altro fatto di cui nessuno parla è il carteggio intercorso tra Antonio Gramsci e Mussolini di cui qui si pubblica una lettera scritta da Gramsci in regime di libertà vigilata, dall’ ospedale di Formia. Nella lettera Gramsci chiede a Mussolini il trasferimento presso una struttura attrezzata per il suo tipo di malattia. Trasferimento che gli venne subito concesso. Gramsci fu trasferito presso la lussuosa clinica privata Quisisana di Roma. La lettera chiude col luogo di partenza, Formia, e la data, 25 aprile !925.: Questa ed altre lettere sono emerse grazie alla ricerca del Prof. Luigi Nieddu, storico ed appassionato della figura di Antonio Gramsci.Nell’ immagine, Mario Gramsci, fratello di Antonio. Fu fascista Mussoliniano, partecipò alla ” marcia” su Roma e aderì alla Repubblica sociale di Salò. Mario fu deportato in uno dei peggiori campi di concentramento del tempo, quello australiano chiamato del silenzio, dove subì torture e sevizie di sogni tipo. Morì poco dopo il suo rientro in Italia a causa delle malattie contratte durante l’ internamento: forse Aldo Cazzullo & colleghi hanno confuso Mario con Antonio per quanto attiene alle torture. Si coglie l’occasione per ricordare gli oltre due milioni di vittime civili, italiani rastrellati su ordine degli Anglo-Americani, dalle loro abitazioni e luoghi di lavoro, torturati seviziati ed infine gasati o passati nei crematori. Erano, Italo-Australiani, Italo-americani, Italo-Canadesi; la colpa? La loro origine italiana. Per loro nessuna giornata della memoria; il lettore si soffermi un attimo e rivolga a questi fratelli una preghiera. Grazie